Cari frequentatori della Villetta Comunale di Belmonte Mezzagno , lo so che mi conoscete bene, anche se a volte fate finta di non vedermi. Sono io, U CATU I MUNNIZZA, il secchio dell'immondizia, sempre presente e pronto a dare il mio contributo. La volete finire di ignorarmi! Sappiamo tutti che le serate in compagnia, tra chiacchiere e bevute, sono il momento perfetto per rilassarsi e staccare la spina. Ma, ehi, io sono qui apposta per raccogliere il "lasciato" di quelle belle serate! Perché allora ogni mattina mi ritrovo a fare il guardiano di bicchieri di plastica, lattine e cartacce che sembrano aver deciso di accamparsi tra le panchine e i cespugli, come se fossero parte dell'arredo? Mi piace pensare che, se vieni da me, anche tu vuoi una Villetta pulita. Magari ti distrai o pensi che qualcun altro si occuperà di raccogliere quei rifiuti, ma basta poco per fare la differenza. La Villetta, anche se ora è più frequentata da voi che dai bambini, è comunque un picc
C’è un formicolio, che ogni tanto, sempre più di rado ultimamente, sale lungo il mio sopito corpo sino ad aprire una breccia in questa mente cristallizzata che mi ritrovo, regalandomi un’ebrezza istantanea e fuggente. Una sensazione di goduria, di piacere nel vedere aprirsi uno spiraglio di buona volontà, quella volontà collettiva che dovrebbe esplodere in un boato come un motore ruggente che arriva al massimo dei giri. Sono fumate bianche, insignificanti, non lasciano il segno come le decine, centinaia, migliaia di vite strappate a questo mondo giornalmente per l’incuria e il disinteresse generale. Svaniti nel nulla, persi e lontani dagli affetti riempiono gli annuari statistici, numeri morti su di un foglio di calcolo che si sommano agli invisibili morti di fame. Sarà che la morte mi fa paura, sarà che vorrei essere immortale ma pur rispettandola la detesto davvero. La vedo più come un ricongiungimento astrale e per questo la gradirei dolce e pacifica. Rabbrividisco al pensiero
E' forse il silenzio del terrore o l'orgasmo del potere. Un lungo ed esteso confine, sommerso da una coltre scura rende ciechi oltre la vecchia Europa, mentre un immenso oceano e filo spinato, isolano la più grande potenza bellica che la storia abbia mai visto. Tutto è possibile, vero o presunto tale in questo mondo, ma solo la propaganda può determinare le conseguenze di un fatto. Se le scoperte tecnologiche prima che trasformate in prodotto di massa non fossero state propagandate non avrebbero mai visto la luce, così come alcune in effetti. Così non esisterebbero gli sceicchi del terrore se nessuno ne propagandasse la parola, non esiterebbe nemmeno Gesù in questo senso. Il consenso politico è fatto di propaganda, dal manifesto al risultato. E' una verità, il potere si può misurare con la forza di propaganda. Lanciare un missile con precisione è scienza com'é scienza lanciare un'informativa capace di raggiungere un determinato risultato. Balistica e sc