“Si fotta l’Europa” e si fotta il mondo: note sul golpe ucraino



“Fuck the UE” è il generoso vaffanculo all’UE meschinamente intercettato da una conversazione tra Victoria Jane Nuland  e Geoffrey Pyatt in merito alla questione ucraina avvenuta alcuni mesi fa.


Ma chi sono questi personaggi ?

Victoria Jane Nuland (New York, 1961) è una diplomatica statunitense di origine ebraica presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America incaricata della cura dei rapporti diplomatici con Europa ed Eurasia. Geoffrey Pyatt  è l'ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina (lasciamolo stare per ora).

A pronunciare quelle parole fu Victoria Nuland ed è di lei che voglio stilare un profilo essendo stata accanto a Cheney quanto a Obama, uno l’antitesi dell’altro secondo la nuova visione mediatica. Nulla affatto direi, più che altro due facce della stessa medaglia, quella al valore americano, della conquista e sottomissione perenne, del colonialismo ad ogni costo e prezzo di uomini e mezzi.


La vera rivelazione del Nuland-gate  <<è stata la conferma che la diplomazia americana abbia complottato per “far nascere un nuovo governo ucraino anti-russo”, spodestando o neutralizzando un Presidente democraticamente eletto – cosa che, in altre parole, si chiama colpo di stato>> Stephen Cohen, della New York University e di Princeton[1]

Chi scrive ha contezza delle interferenze made in USA sul suolo ucraino (gli USA hanno speso, 5 miliardi di dollari per sostenere le opposizioni interne[2], fomentare le agitazioni e trascinare l’Ucraina nella UE (lo ha rivelato Victoria Nuland al National Press Club sponsorizzato da US-Ukraine Foundation, Chevron e Ukraine-in-Washington Lobby Group), scene viste e riviste in Libia, Siria, Egitto, Tunisia per andare sul recente. Ma la Victoria Nuland è uno di quei personaggi che cattura la mia attenzione perché non è un’esaltata alla “Borghezio”, bensì un’accorta dama a servizio di quella élite sulla quale spesso si fantastica.

Geoffrey Pyatt e Victoria Nuland
Simpatico a proposito l’appellativo datole  da Wayne Madsen[3],“Doughnut Dolly”  come le donne al servizio dell’USO[4] che durante le guerre in Vietnam  e Corea rianimavano gli animi dei militari con ciambelle, caffè e balletti.

La classica politica di “non-interferenza” ma certamente di “alimentazione” delle proteste.


Durante l'amministrazione di Bill Clinton, Nuland era stata capo dello staff del Vicesegretario di Stato Strobe Talbott[5] prima di servire come direttore deputato ai rapporti con i paesi ex sovietici. Durante l'amministrazione di George W. Bush, è stata il principale consigliere in materia di politica estera del vicepresidente americano Dick Cheney e quindi ambasciatore permanente presso la NATO (United States Permanent Representative to NATO). Durante l'amministrazione di Barack Obama, è stata inviata speciale per il  Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa, prima di assumere, nell'estate 2011, l'incarico di portavoce del Dipartimento di Stato, da lei tenuto fino a febbraio 2013. Dopo quest'ultimo incarico, nel maggio 2013 è stata scelta per la posizione di Assistant Secretary of State for European and Eurasian Affairs per la quale ha prestato giuramento nel mese di settembre 2013.



Dio li fa e poi li accoppia

Infatti la Nuland è sposata con Robert Kagan
Robert Kagan (Atene,1958) è uno storico e politologo statunitense, esperto di politica estera, membro del think tank Brookings Institution. Cofondatore del Progetto per un nuovo secolo americano (Project for the New American Century), è membro del Council on Foreign Relations. È stato consulente per la politica estera per alcuni candidati repubblicani alla Presidenza degli Stati Uniti.

Buttata lì la descrizione di marito e moglie sembra innocua, anzi di elevata caratura, gente rispettabile e con CV invidiabile. Ovviamente per me non è così e credo che l’appunto più che personale sia obiettivo.
Dobbiamo sempre chiederci quando si parla di “geo-politica” chi fa che cosa ? per cosa ? per conto di chi ? etc…

Le appartenenze ai cosiddetti “think thank” ad esempio non sono delle riunioni di associazioni x per un motivo x, sono invece riunioni di personaggi chiave nei posti x,y,z che “discutono” come muoversi nell’orizzonte spazio-temporale per ottenere determinati risultati. E’ paragonabile ad un consiglio di gabinetto, poiché i personaggi coinvolti viste le posizioni che ricoprono possono immediatamente dare seguito ad una politica piuttosto che ad un’altra modificando l’andamento degli eventi, giocano di fatto con quello che può definirsi “destino”.


Sul caso ucraina, la La Nuland del “si fotta l’UE” si presentò sul teatro della protesta, Maidan Square, con John McCain di cui il marito R.Kagan fu consigliere durante le elezioni del 2008 nel confronto con Obama.

Due piedi in una scarpa. Questo anche a conferma del fatto che non importa chi vinca le presidenziali negli States.





Brooking Institution

Il Brooking Institution nasce nel 1916.

La sua missione dichiarata è quella di "fornire raccomandazioni pratiche e innovative che promuovono tre grandi obiettivi: rafforzare la democrazia americana, promuovere il benessere economico e sociale, sicurezza e opportunità di tutti gli americani, e assicurare un sistema internazionale più aperto, sicuro, prospero e cooperativo"[6]

Per il raggiungimento di questi obiettivi ad esempio non disdegna l’uso di droni

Inizialmente finanziato con fondi governativi a poi trovato agio in sovvenzioni dei soliti noti a partire da fine anni 50’, in particolar modo Rockfeller e Ford Foundation. L’elenco dei finanziatori è assai variopinto, va dal governo del Qatar all’Alcoa, dall’AT&T a Bill Gates.

Sin dalla sua nascita ha collaborato ed influenzato praticamente tutti i governi americani e non solo, ha per esempio contribuito alla realizzazione del Piano Marshall.

Come  6° presidente nel 2002 è stato nominato Strobe Talbott (membro del CFR e della Trilaterale)vice segretario di Stato dal 94’ al 2001, capo della Victoria Jane Nuland moglie di Robert Kagan membro del Brooking, del CFR e Cofondatore del Progetto per un nuovo secolo americano (Project for the New American Century-PNAC).

“Tutte le nazioni sono a ordinamento sostanzialmente sociale.. Non importa quanto stabili o persino inviolabili possano sembrare in ogni momento, di fatto sono tutte artificiali e transitorie.. Forse la sovranità nazionale dopo tutto non era una così grande idea.. Ma ha gestito gli eventi nel nostro terribile e meraviglioso secolo, per ribadire la necessità di un governo mondiale." Time 20/09/1992 Strobe Talbott

È un think thank molto ascoltato su molte questioni.




[3] Giornalista investigativo, autore ed editorialista.
[4] organizzazione no-profit che fornisce programmi, servizi e intrattenimento dal vivo per le truppe degli Stati Uniti e le loro famiglie.
[5] Talbott, la cui carriera abbraccia il giornalismo, il servizio del governo, e il mondo accademico, è un esperto in materia di politica estera degli Stati Uniti, con specialità su Europa, Russia, Asia meridionale, e controllo degli armamenti nucleari. Come vice segretario di Stato nell'amministrazione Clinton, Talbott è stato profondamente coinvolto sia nella conduzione della politica degli Stati Uniti all'estero e nella gestione dei rapporti dell'esecutivo con il Congresso. Nel 2009, fu eletto membro della American Academy of Arts & Sciences
[6] " About Brookings"" . Brookings.edu. Estratto 2010-04-29.
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