Europa History X : sulle tracce dei padri dell'Europa Unita
Oggi è la festa D'Europa e siamo in prossimità delle elezioni europee. Ciò mi ha spinto a capire quali furono i tasselli essenziali che ci hanno condotti fin qui. La materia è ampia e mi sono soffermato solo su alcuni personaggi e alle loro relazioni.
Europa History X
Nel 1941 Henry L. Stimson ministro della guerra lo nomina suo segretario e lo incarica di risolvere “il problema sicurezza della WEST COAST”. Qual era il problema? I giapponesi americani che dovevano essere messi in campi di internamento secondo il deputato Leland M. Ford . Impossibile si direbbe visto che solo pochi anni dopo gli americani libereranno dai nazisti l’europa.
Europa History X
Il 9 maggio 1950 Robert Schuman, l'allora Ministro degli Esteri del governo francese in un discorso tenuto a Parigi getta le basi per la costituzione di un’Alta Autorità per il controllo delle riserve europee di carbone e acciaio.
Un anno dopo con Jean Monnet altro politico francese porta a compimento l’obiettivo creando la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA) con il trattato di Parigi del 18 Aprile 1951. Il primo a teorizzare la fusione dell'industria carbonifera Tedesca e di quella mineraria Francese fu Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi che fonderà l’unione paneropea.
Ufficialmente sopprimendo i tassi doganali il trattato serviva a garantire la libera circolazione di queste materie prime abbattendo i prezzi. I primi paesi aderenti furono : Belgio, Francia, Germania Occidentale, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi.
Ma quali erano i reali obiettivi della CECA ?
Chi furono i promotori e per quali interessi agivano ?
Jean Monnet già nel 1919 fu segretario generale aggiunto della Società delle Nazioni precursore dell’ONU ,negli anni 40 fu “inviato in America come rappresentante del governo inglese per una commessa militare e divenne fidato consigliere di Roosvelt. Secondo le sue parole, l'America doveva diventare l'arsenale delle democrazie. Per mesi perseguì tenacemente questo obiettivo, che sfociò poi nella realizzazione del Victory Program deciso da Roosevelt nel 1941. ”[1]
Il Victory Program altro non era che un piano economico di guerra per divenire quell’arsenale delle democrazie che teorizzò Monnet, ovvero vennero concentrate le risorse del paese per produrre massicciamente materiale bellico. Per far inghiottire il rospo all’opinione pubblica, l’Office War Information[2] decise di fare propaganda con l’obiettivo di addolcire lo scopo immortalando donne al lavoro nell’industria bellica.
Da trafficante d’armi a padre fondatore dell’Europa, certo erano altri tempi, meno male che ebbe questa bella idea il Monnet. Dell’Europa disse nel 1943
« Non ci sarà mai pace in Europa se gli stati si ricostituiranno su una base di sovranità nazionale... [ciò] presuppone che gli stati d'Europa formino una federazione o una entità europea che ne faccia una comune unità economica. »
Nella testa dei padri fondatori era ben chiaro sin dal principio che gli stati nazionali avrebbero dovuto cedere sovranità.
Negli anni 50-60 l’intelligence statunitense (lo apprendiamo da documenti desegretati nel 2001)[3] si impegnò attivamente per promuovere l’Europa unita con un proprio parlamento.
Un memorandum, datato 26 Luglio 1950, fornisce le istruzioni per una campagna per promuovere un parlamento europeo a pieno titolo. E 'firmato da Gen William J. Donovan, capo dell'Office of Strategic Service, precursore della CIA. Principale strumento di Washington per definire l'agenda europea è stato il Comitato americano per un'Europa unita (ACUE)., alla cui creazione partecipò nel 1948 Monnet[4]
Il presidente era Donovan. Il vice-presidente era Allen Dulles, direttore della CIA negli anni Cinquanta. C’era anche Walter Bedell Smith, primo direttore della CIA, ed un elenco di figure e funzionari ex OSS che si muovevano dentro e fuori della CIA.
I documenti dimostrano che ACUE ha finanziato il Movimento europeo, la più importante organizzazione federalista negli anni del dopoguerra. Nel 1958, per esempio, ha fornito il 53,5 per cento dei fondi del movimento.
Monnet ad una inaugurazione |
La Campagna europea della gioventù(EYC) 1951-1958, un braccio del Movimento europeo, è stato interamente finanziato e controllato da Washington.[5] Il regista belga, il barone Boel, ha ricevuto pagamenti mensili in un conto speciale.
Nel 1952 Monnet diventò il primo presidente dell'Alta Autorità della Comunità europea del carbone e dell'acciaio.
Retinger sotto copertura |
Retinger (1888-1960) secondo Coleman “era un sacerdote Gesuita ben addestrato e un massone del 33° grado”[7].
Perse il padre molto giovane, di lui si prese cura il conte Zamoyski.
Laureato alla Sorbona, ha venti anni nel 1908 quando prende un dottorato. Nel 1911 si trasferisce a Londra In rappresentanza del Consiglio Nazionale polacco, le sue capacità interpersonali gli permettono di costruire rapporti duraturi con Lord Arthur Balfour, Lionel Curtis e Philip Kerr (figlio spirituale di Cecil Rhodes), Chaim Weizmann (Presidente della Federazione sionista e futuro presidente della Stato di Israele) e con Winston Churchill.[8]
Nel corso della prima guerra mondiale fu espulso dai paesi alleati per aver tramato l’istituzione di un Impero Cattolico dell’Europa Centrale, più sapientemente si può dire che interferì nelle trattative per la resa dell’Austria incontrando tra gli altri anche il primo ministro francese Georges Clemenceau. Venne bollato come agente del Vaticano dai francesi e non gradito ad Austria e Gran Bretagna mentre i tedeschi lo volevano morto.
Trasferitosi in Messico, tra gli anni ’20 e ’30 diviene amico e consigliere dei Presidenti Plutarco Elias Calles e Luis Napoleon Morones.
Durante la II guerra consiglierà il presidente polacco Władysław Sikorski e nel 1945 partecipa sotto copertura all’operazione SALAMANDER nella Polonia occupata. Diversi furono i tentativi di assassinarlo.
Dopo la 2° guerra mondiale, il giorno di gloria di Retinger prende forma in un discorso pronunciato il 7 maggio 1946 a Chatham House, think tank della politica estera britannica creato da un suo amico, Lionel Curtis. Retinger difende il principio dell'unificazione dello Vecchio Continente. Di la, tutto si accelera. Nel 1946, è l'iniziatore, insieme con il primo ministro belga Paul Van Zeeland della Liga europea di cooperazione economica (LECE) definito come “gruppo di pressione intellettuale” . Riunendo molti responsabili industriali e finanziari, la LECE promuove l'integrazione monetaria e l'organizzazione di trasporti che conducano ad una Europa federata. La LECE fu presidiata dalla sua nascita da Edmond Giscard d'Estaing (membro della società segreta Francia 1950 -o F.1950- gruppo sinarchico[9] ) che fu uno dei firmatari delle dichiarazioni dell'unità atlantica nel 1954 e 1962 (leggere articolo il mercato transatlantico, cimitero dei nazioni).[10]
Cercando di federare i differenti movimenti federalisti europei, Retinger organizza il Congresso dell’AIA nel maggio 1948 sotto gli auspici di W.Churchill. Inizia così il processo di integrazione europea.. Sulla scia della conferenza, il movimento Europeo fu creato nell’ottobre del ’48, in Inghilterra alla guida c’era Duncan Sandys, genero di Churchill. Ne hanno fatto ufficialmente parte anche Konrad Adenauer, Winston Churchill, François Mitterrand, gli italiani considerati padri fondatori dell’Europa come Spinelli, De Gasperi che ne è stato presidente onorario e Giorgio Napolitano. Nonostante il suo impegno non aderirà COUDENHOVE-KALERGI[11] ma nel 1952, ebbe modo di ripensarci e ne divenne il presidente onorario. Questo movimento ha un ruolo importantissimo nella creazione del Consiglio dell'Europa e del Collegio europeo di Bruges (formazione dei funzionari europei). Retinger guida il movimento mentre nasce un suo omologo negli stati Uniti nel gennaio del ‘49(altre fonti dicono 1948) con la creazione del Comitato Americano per un Europa Unita (ACUE), creato da Jean Monnet[12]. I servizi segreti americani (OSS poi CIA) dirigono questo comitato: William Donovan (che firma la dichiarazione per l'unita atlantica nel 1954), Allan Dulles e Thomas Braden; Precisiamo che l'ACUE finanzia largamente il Movimento Europeo.
Nel 1950 Retinger grazie all’intermediazione del Professor Luigi Gedda capo di azione cattolica e agente CIA incontra Papa Pio XII. Sperava di conquistare il supporto del Vaticano per la causa dell’Unione Europea. Al meeting partecipò anche il Segretario di Stato del Vaticano, Monsignor Montini, il futuro Papa Paolo VI. Nonostante il meeting molto positivo, le obiezioni dell’Arcivescovo di Canterbury, Dr Fisher, causarono il fallimento del piano.[13]
Bernarlo D'Olanda |
Insieme al principe Bernando D’Olanda, ex nazista e Cavaliere di Malta, Retinger nel ‘54 è tra i fondatori europei del Bilderberg di cui sarà segretario sino alla sua morte nel 1960.
“Retinger, il visionario Robert Schuman e l'ex primo ministro belga Paul-Henri Spaak - sono stati tutti trattati come braccianti dai loro sponsor americani. Il ruolo degli Stati Uniti è stato gestito come un'operazione segreta. Il finanziamento di ACUE è venuto dalle fondazioni Ford e Rockefeller, nonché da gruppi d'affari con stretti legami con il governo degli Stati Uniti "[14]
Il capo della Fondazione Ford, ex ufficiale-OSS Paul Hoffman, andò a capo della ACUE alla fine degli anni Cinquanta.
Come abbiamo detto il preludio istituzionale della Comunità Europea fu la Comunità europea del carbone e dell'acciaio, di cui tra i maggiori lobbisti interessati c’erano sicuramente Rockfeller e la fondazione Ford che finanziarono i movimenti di propaganda europeisti.
Ma non basta alle lobby è nel 1955, circa 50 anni prima della sua ascesa alle cronache, nell’incontro annuale del Bilderberg Group, all’ordine del giorno[15] c’è l’instaurazione di un mercato europeo unico. Nel 1957 con il trattato di Roma nasce la Comunità economica europea (CEE).
Dal 19 marzo 1958 al 1960 Schuman è stato il primo presidente dell'Assemblea parlamentare europea, eletto all'unanimità. Alla fine del suo mandato l'Assemblea parlamentare europea proclamò Schuman padre dell'Europa. Il contributo dell’ACUE continua sino al 1960, 12 anni di attività che cambiarono l’Europa e il mondo. Il 20 Aprile 1960, il suo presidente, William C. Foster, che ha preso il posto di Donovan, scrive al Presidente del Movimento Europeo, Robert Schuman, che sta per sospendere le attività del comitato chiudendo i suoi uffici a New York e Parigi. “Se necessario, la commissione potrebbe essere riattivata, ma la sua opera storica è ormai svolta: Oggi, la Comunità europea, con le sue istituzioni, la Corte e l'Assemblea parlamentare, è una realtà[16]". Al momento della sospensione delle attività il tesoriere è John McCloy[17] avvocato e banchiere americano vicino alle “Sette Sorelle”. Amico personale di Jean Monnet e della famiglia Rockfeller.
Anche il Dipartimento di Stato Americano ha svolto un ruolo. Una nota dalla sezione europea, in data 11 giugno 1965, consiglia il vice-presidente della Comunità economica europea, Robert Marjolin, di perseguire l'unione monetaria di nascosto. Si raccomanda di sopprimere il dibattito fino al punto in cui "l'adozione di tali proposte fosse divenuta praticamente inevitabile". [18]
Anche il Dipartimento di Stato Americano ha svolto un ruolo. Una nota dalla sezione europea, in data 11 giugno 1965, consiglia il vice-presidente della Comunità economica europea, Robert Marjolin, di perseguire l'unione monetaria di nascosto. Si raccomanda di sopprimere il dibattito fino al punto in cui "l'adozione di tali proposte fosse divenuta praticamente inevitabile". [18]
Nel 1992, è stato firmato il Trattato di Maastricht, che ha creato l'Unione europea e ha portato alla creazione dell'euro. L'Istituto monetario europeo è stato creato nel 1994, la Banca centrale europea è stata fondata nel 1998, e l'euro è stato lanciato nel 1999.
Etienne Davignon, presidente del gruppo Bilderberg ed ex commissario europeo, ha rivelato nel marzo del 2009 che l'introduzione dell’euro è stata discussa e prevista alle conferenze Bilderberg.[19]
Dopo vari step si arriva al Trattato di Lisbona firmato il 13 dicembre 2007, esso rappresenta la costituzione europea ed è stata scritta in gran parte da Valéry Giscard d'Estaing(figlio di Edmond Giscard d'Estaing), ex Presidente della Repubblica francese 1974-1981, è membro del gruppo Bilderberg, della Commissione Trilaterale, ed è anche un caro amico di Henry Kissinger, segretario di stato USA e noto criminale di guerra.
In Italia il Trattato di Lisbona è stato ratificato in soli 8 giorni all’unanimità da entrambe le camere come solo a Malta.
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Nota biografica su John McCloy
Amico di W. Averell Harriman figlio del magnate delle ferrovie (lavorò al PIANO MARSHALL ) , nel 1927 si trasferì a Milano per aprire un ufficio. Secondo Anton Chaitkin (George Bush: The Unauthorized Biography) McCloy ha lavorato come consulente del governo fascista di Benito Mussolini .
Nel 1936 incontra a Berlino Rudolf Hess e condivide un posto con Adolf Hitler e Herman Goering alle Olimpiadi di Berlino. Lo studio legale di McCloy rappresentata anche IG Farben ed i suoi affiliati durante questo periodo.In realtà McCloy è della stessa idea e il 1 Febbraio 1942 tenne sul tema una riunione con J. Edgar Hoover e il procuratore generale Francis Biddle che si oppose. Tuttavia con il sostegno di Earl Warren (procuratore generale dello Stato della California) il 19 Febbraio 1942, il presidente Franklin D. Roosevelt autorizza la costruzione di campi di reinsediamento per gli americani giapponesi. In un anno vengono costruiti 10 campi di reinsediamento per 110.000 persone, privati delle loro case, del loro lavoro e dei loro diritti costituzionali e legali. La corte suprema annullerà il provvedimento nel 1944.
Il 29 giungo del ’44 McCloy riceve il rapporto Vrba-Wetzler che chiedeva il bombardamento di delle linee ferrate che portavano ad Auschwitz e dei vari campi di concentramento. L’invito venne disatteso. Nella stessa area vi era la IG Farben.
Dopo la guerra McCloy fu invitato da Nelson Rockefeller per unire lo studio legale di famiglia. Ha accettato l'offerta e la società divenne nota come Milbank, Tweed, Hadley & McCloy . Il più importante cliente dello studio legale era la banca della famiglia Rockefeller, la Chase Manhattan.
Nel 46 una truppa di avvocati anti-trust mette sotto accusa i Rockfeller che stavano violando i termini di un decreto di scioglimento della Standard Oil of California, la petizione finisce al dipartimento di Giustizia, McCloy mette tutti d’accordo.
Nel 1947 McCloy fu nominato presidente della Banca Mondiale sino al ’49 quando diviene Alto Commissario per la Germania. L’uomo giusto al posto giusto. Poco dopo viene coinvolto nel caso Klaus Barbie, agente dello spionaggio nazista assolto dagli americani nel controspionaggio(CIC)[1], dopo la guerra, in opposizione alla crescita del comunismo in Baviera. Barbie fu noto per i suoi interrogatori che spesso conducevano alla morte.
Nel marzo 1950, nomina il un nuovo capo del servizio segreto tedesco occidentale. Dopo aver discusso la questione con Frank Wisner della CIA , McCloy da l’incarico a Reinhard Gehlen , criminale di guerra nazista, al servizio di Hitler come capo dell'intelligence militare per il fronte orientale. McCloy non si smentisce e fa scarcerare i nazzisti condannati a Norimberga;
· Alfried Krupp e otto membri del suo consiglio di amministrazione usando a pretesto la necessità di produrre armamenti per la guerra in Corea.
· Fritz Ter Meer l'alto dirigente della IG Farben
· Friedrich Flick , uno dei principali sostenitori finanziari di Adolf Hitler
Flick e Krupp divennero gli uomini più ricchi della Germania. McCloy dirà in seguito che non si trattò della guerra in Corea ma della sua coscienza![1]
Dopo aver lasciato la Germania nel 1953 McCloy divenne presidente della Chase Manhattan Bank (1953-1960) e della Fondazione Ford (1958-1965). I finanziatori dell’ACUE e del Movimento Europeo! Di lì alla morte nel 1989 ne combina di cotte e di crude!
di Vincenzo Salerno
[1] wikipedia
[2] Agenzia governativa creata durante la II guerra mondiale con scopi propagandistici.
[6] Joseph Retinger, uno dei fondatori del Gruppo Bilderberg, è stato anche uno degli architetti originali del Mercato Comune Europeo Nel 1946, ha detto al Royal Institute of International Affairs (l'omologo britannico e l'organizzazione sorella del Council on Foreign Relations), che l'Europa aveva bisogno di creare una unione federale e per i paesi europei a "rinunciare a parte della loro sovranità". Retinger era un fondatore del Movimento europeo (EM), un'organizzazione di lobbying dedicato alla creazione di un'Europa federale. (fonte)
[8] http://www.bvoltaire.fr/pierrehillard/qui-connait-jozef-retinger,28785
[9] (filmati Informazioni generali del 1945, citato in La scelta della sconfitta, l'élite francese nel 1930, p 37, Annie Lacroix-. Rice, Armand Colin, Paris, 2006).
[10] http://refrattaria-all-ue.blogspot.it/2013/08/chi-e-jozef-retinger-dalla-scuola-del.html
[11] Il 18 maggio 1950 Coudenhove fu il primo a ricevere il premio Carlo Magno per il contributo dato all'ideale Europeista; purtroppo aveva deciso di ritirarsi e non ebbe occasione di partecipare attivamente agli sforzi di Jan Monnet o di Paul-Henri Spaak che avrebbero condotto alla creazione della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA). In quegli anni Coudenhove ebbe l'occasione di riavvicinarsi al generale de Gaulle – con il quale aveva tenuto regolari contatti di corrispondenza – che propendeva per un modello europeo fondato su un’unione di nazioni piuttosto che per l'approccio sopranazionale proposto da Jean Monnet.
[12] http://europa.eu/about-eu/eu-history/founding-fathers/pdf/jean_monnet_it.pdf
[16] Lettera di William C. Foster, presidente della ACUE, Robert Schuman, il Presidente del Parlamento europeo del 20 aprile 1960.