Questa barzelletta deve finire!
Chi ci salverà ? Ma
che te lo dico a fare ?
Sul non classificato di Berlusconi e della sua coalizione
non credo sia il caso di proferire altre parole onde evitare rigurgiti
telematici.
Su PD e Scelta Civica e tutte le altre coalizioni mascherate da
rinnovamento io dico no per un semplice quanto intrigato motivo: il mancato rispetto dell’essere umano prima
di tutto.
I personaggi che ruotano attorno ai partiti non possono
considerarsi come indipendenti capaci di intendere e di volere con conseguente
capacità di agire perché devono necessariamente sottostare agli ordini “del
capo”, pena l’espulsione (non tanto dal partito ma certamente dai circuiti
agevolati). Quindi è inutile segnalare quel bravo candidato all’interno della
coalizione del PDL 2008 (es. Angela Napoli) o quelli di oggi, perché non
modificano le intenzioni della macchina partitocratica.
Perché non hanno
rispetto dell’essere umano che dicono di rappresentare ?
Perché accettano senza indulgenze un sistema
economico mafioso, basato sull’inganno e dalle tragiche ed evidenti
conseguenze.
La libera vita di ognuno di noi
dipende dalle possibilità economiche
e questo nessuno lo può negare.
Ora anziché cercare soluzioni al problema di trovano
escamotage seduttivi, come defiscalizzazioni, condoni, tagli etc…
Questi non sono la soluzioni al problema, bensì un ulteriore
giro di corda per chi non è ancora defunto sotto il cappio.
Allora gli esponenti dei soliti partiti e/o potentati non hanno
alcuna intenzione di modificare il modello economico, non lo tengono nemmeno in
considerazione che possa esistere qualcosa di diverso da mettere all’asta
titoli di stato ogni 15 giorni per finanziare la macchina sociale.
Dovremmo tutti partire dal presupposto che non è possibile/ammissibile/ per nulla
accettabile che si debba negare un diritto fondamentale come lo studio o la
salute perché mancano i soldi.
Questa è una barzelletta che deve finire. La BCE può farsi
un’auto prestito per comprare i titoli di stato degli altri paesi sui quali
ricaverà dei margini e lo stato non può “auto-salvarsi” senza pagare dazio ai
banchieri ? Ma siamo pazzi!
Inflazione, spread, svalutazioni ma andate a quel paese.
Gente che anziché agevolare gli scambi a Km zero, agevola le
importazioni dei prodotti agricoli dall’Africa[1],
roba da opportunisti che sfruttano i poveri per creare altri poveri. Anziché
mettere in sicurezza gli edifici scolastici preferisce acquistare caccia e
sottomarini e potremmo non finire mai.
Perché è un sistema
economico mafioso basato sull’inganno ?
Perché a regolamentare la liquidità degli stati non sono
tanto le entrate tributarie (come forse dovrebbe essere) insufficienti a
coprire le scadenze del debito ma la disponibilità di talune banche a credere
nel progetto Italia acquistando titoli di stato. Il bello è che nessuno ha
l’obbligo di finanziare lo Stato acquistando i titoli. Logico ma allo stato
attuale in questo sistema economico nessun stato della CE potrebbe andare
avanti senza, quindi si cade nel ricatto delle stesse banche che negli anni
hanno mosso uomini e pedine affinché si giungesse a questo risultato( vedi
Prodi da Goldamn Sach al governo del Paese): io stato ho bisogno di te e quindi
ti offro il meglio che posso offrirti, interessi alti che a scadenza non potrai
ripagare se non con la creazione di un altro prestito o vendendo proprietà
pubbliche = a più profitti per le banche & CO.
È un sistema mafioso perché è costituito da vere e proprie
‘ndrine, caste chiuse che all’oscuro dei popoli tramano soluzioni di continuità
per il mantenimento e l’accrescimento del potere acquisito. Formano e selezionano le proprie classi
dirigenti. Finanziano e distruggono
ciò che gli pare e piace, inclusi gli Stati e le persone che ci vivono.
È un inganno perché non può ne ora ne mai sposarsi con i
principi di uguaglianza e fratellanza, ne solidarietà, ne amore, ecco … forse
sulla carità, perché dobbiamo rimetterci alla carità degli strozzini.
È un illusione ed un inganno perché le risorse vengono
volontariamente limitate su una base/massa monetaria detenuta in realtà da poche
persone. Cioè il 10% della popolazione controlla il 90% della massa monetaria
vincolando sotto propria proprietà le risorse materiali collegate ( dalle
arance ai pc) e il 90% della popolazione non ha abbastanza moneta per acquisire
risorse che nel caso di quelle alimentari finiscono in quantità industriale al
macero.
Per farlo in passato si è andati dallo strozzino che ci ha
messo al tappeto così come ha fatto con lo Stato, la differenza e che noi non
abbiamo la possibilità di emettere titoli di stato (potevamo garantire le
nostre case che in alcuni casi ci hanno tolto) e quindi che facciamo ?
Ci siamo gettati
nella miseria, vendendo il nostro corpo e la nostra anima ma adesso siamo in
esaurimento scorte perché ogni prestito materiale o di coscienza che abbiamo
fatto ci ha materialmente e spiritualmente impoverito.
Tanto che la corruzione dilaga e lascia vittime dappertutto.
Perché a partire dai sucidi, alle depressioni, ai tutti i
mali di questa società contemporanea c’è
da condannare all’esilio il sistema capitalistico che prevede l’arricchimento
di alcuni sulla pelle di altri e questo non va assolutamente bene, è inaccettabile,
perché la gente “sfasa” giustamente e poi esagera con gli estremismi.
Ora siccome ribadisco che i partiti che in questi decenni sono
stati comunque da governo o da opposizione alla guida del paese non hanno
alcuna intenzione di modificare lo stato delle cose (perché ne sono ai vertici
attori principali) non sono da appoggiare, non esiste nei loro confronti un
voto o una speranza utile.
Il voto e la speranza utile in questo momento storico è solo
verso il Movimento 5 Stelle che propone e attua misure semplici ma eccezionali.
articolo originale: "Chi votare? Ma che te lo dico a fare?" del 18/02/2013
[1]
un rapporto
pubblicato l'anno scorso da Land Matrix Partnership, Transnational Land
Deals for Agriculture in the Global South, mostra che dal 2000,
investitori o enti pubblici in nazioni ricche o emergenti hanno comprato oltre
83 milioni di ettari (più di 200 milioni di acri) di terreno agricolo nelle
nazioni più povere in via di sviluppo. Questo equivale all'1.7% dei terreni
agricoli del mondo. I soli acquisti in Africa equivalgono a un'area di terreno
agricolo della misura del Kenya. Molti degli investimenti mirano a produrre
cibo o altre colture per l'esportazione dalle nazioni nelle quali la terra
viene acquisita, per l'ovvio motivo che le nazioni più ricche possono pagare di
più per il prodotto. Più del 40% dei progetti di questo tipo mira a esportare
il cibo dalla nazione fonte -- suggerendo che la sicurezza del cibo è un motivo
importante per comprare la terra. Oxfam International chiama alcuni di questi
accordi "occupazioni di terra" ("land grabs"). Il suo
stesso rapporto, Our Land, Our Lives(2), indica che, dal
2008, le comunità colpite dai progetti della Banca Mondiale hanno presentato 21
richiami formali che sostengono violazioni dei diritti della loro terra. Fonte:
www.project-syndicate.org
Link: http://www.project-syndicate.org/commentary/agricultural-investment-or-third-world-land-grab-by-peter-singer
Link: http://www.project-syndicate.org/commentary/agricultural-investment-or-third-world-land-grab-by-peter-singer