Il Cittadino Attivo: un ruolo costituzionale per la comunità

Ormai sono più di 8 mesi che come “cittadini in movimento” ci sforziamo per applicare a Belmonte Mezzagno un nuovo sistema sociale basato sui principi della  “Cittadinanza attiva”.  Questo tipo di esperienza è per sua natura svincolata dai partiti politici e quindi i suoi componenti non ne fanno parte per statuto e non partecipano alle elezioni comunali.

Noi siamo, infatti, la realizzazione concreta dell’art. 118 della costituzione Italiana che obbliga i Comuni, province e istituzioni in genere a FAVORIRE l’iniziativa dal basso verso l’aggregazione di organismi intermedi,  così recita “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

Il cittadino attivo è quel tipo cittadino che pensa di far qualcosa per il bene comune.
Lui pensa che risolvendo il suo problema può anche dare un contributo alla collettività. Non si tratta di fare gli eroi, significa sentirsi responsabili in prima persona, essere quel mattone che insieme ad altri può favorire la costruzione di un edificio a vantaggio di tutti.

Invitiamo tutte i partiti e liste civiche di Belmonte che si candideranno alle amministrative a fare una importante riflessione culturale; riconoscano la complessità della situazione attuale e la conseguente impossibilità di amministrare bene esclusivamente con competenze proprie, interne ai singoli partiti, bensì necessitano, ribadiamo, esclusivamente competenza e volontà.
Ascoltino e favoriscano le istanze di chi vive i problemi concreti  sulla propria pelle riconoscendo una competenza specifica, la possibilità di produrre suggerimenti su potenziali soluzioni alle problematiche della qualità di vita sul territorio.


Molti amministratori pubblici dimenticano che esiste un articolo della finanziaria del 2008 che ha introdotto all’art. 2  comma 461 la “FUNZIONE DEI CITTADINI” sussidiaria nella gestione dei servizi pubblici locali. I Cittadini devono essere presenti in ogni fase dell’ ORGANIZZAZIONE DI UN SERVIZIO PUBBLICO LOCALE.

La valutazione civica dei servizi pubblici, così come si delinea nell’articolo 2 comma 461 della Legge Finanziaria 2008, può essere definita come un processo di analisi critica e sistematica dell’azione delle amministrazioni pubbliche che coinvolge direttamente i cittadini e le associazioni nelle varie fasi di gestione dei servizi, mediante l’utilizzo di metodologie dichiarate e controllabili, per l’emissione di giudizi motivati su realtà rilevanti per la tutela dei diritti e per la piena efficienza dei servizi stessi. 

Sono i cittadini stessi, organizzati e dotati di adeguati strumenti e tecniche di valutazione, a produrre informazioni rilevanti su ambiti di analisi ritenuti significativi, quali servizi resi da soggetti pubblici o privati per esempio la sanità, i trasporti, la scuola, le telecomunicazioni o le politiche pubbliche attuate in determinati settori come welfare, ambiente, giustizia a livello nazionale o locale.” Più dettagli qui

Oggi Belmonte ha bisogno di noi tutti semplici ma cittadini attivi e competenti
Il nostro impegno quindi  è stare vicini con la politica locale e non contro, favorendo una gestione della cosa pubblica non dall’alto verso il basso ma Fianco a Fianco.


Marco La Diega e Vincenzo Salerno

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