Crisi Economica Belmonte Mezzagno: Dopo la batosta nazionale arriverà quella Comunale ????
L'odore fresco della spremitura di olive sta già per svanire dalle strade cittadine e se pur rimane quello dei rifiuti o quello inodore del disagio socio-economico che la nostra comunità sta vivendo, presto monterà sui nostri palati quello aspro della beffa.
La mancata presentazione di una bozza di bilancio di previsione, la deposizione agli atti da parte del commissario di un elenco di patrimoni immobiliari da vendere (doc. non disponibile on-line) e la convocazione urgente del consiglio comunale con ordine del giorno l'istituzione di nuove tasse e l'adeguamento di altre esistenti non lascia presagire cose positive.
Se prendiamo spunto dal manifesto affisso pochi giorni fa dai consiglieri in carica (PD, Rifondazione ed ex-maggioranza) che denunciavano 5 MLN di debito solo con l'ATO, al di là del possibile opportunismo politico e a meno che non siano pazzi (ne dubito) non ci discosteremo tanto da questa cifra e le conseguenze saranno quelle di un comune fallito. Vedremo se ufficialmente con la dichiarazione del dissesto o no.
Lo scrivevo in un articolo il 27/10, FALLITI ?!?
Comunque si, questa politica ha fallito e si è tirata giù tutta la cittadinanza. In ordine del giorno ritroviamo voci che chi ha seguito le vicende degli ultimi mesi si aspettava, cari amici o aumenta tutto con il voto dei consiglieri o aumenta in automatico senza il voto dei consiglieri per via della dichiarazione del dissesto.
I punti in odg al consiglio comunale sono:
La mancata presentazione di una bozza di bilancio di previsione, la deposizione agli atti da parte del commissario di un elenco di patrimoni immobiliari da vendere (doc. non disponibile on-line) e la convocazione urgente del consiglio comunale con ordine del giorno l'istituzione di nuove tasse e l'adeguamento di altre esistenti non lascia presagire cose positive.
Se prendiamo spunto dal manifesto affisso pochi giorni fa dai consiglieri in carica (PD, Rifondazione ed ex-maggioranza) che denunciavano 5 MLN di debito solo con l'ATO, al di là del possibile opportunismo politico e a meno che non siano pazzi (ne dubito) non ci discosteremo tanto da questa cifra e le conseguenze saranno quelle di un comune fallito. Vedremo se ufficialmente con la dichiarazione del dissesto o no.
Lo scrivevo in un articolo il 27/10, FALLITI ?!?
Comunque si, questa politica ha fallito e si è tirata giù tutta la cittadinanza. In ordine del giorno ritroviamo voci che chi ha seguito le vicende degli ultimi mesi si aspettava, cari amici o aumenta tutto con il voto dei consiglieri o aumenta in automatico senza il voto dei consiglieri per via della dichiarazione del dissesto.
I punti in odg al consiglio comunale sono:
Adeguamento tariffe TARSU anno 2012
Variazione aliquota ICI per l’anno 2012
Istituzione addizionale comunale IRPEF;
Istituzione addizionale accisa sull’energia elettrica
Altra manovra economica, questa condivisibile
Modifica art.23 “Passi Carrabili” del Regolamento Comunale per le occupazioni di spazi ed
aree pubbliche e per l’applicazione della relativa tariffa;
Cosa sperare ? Sono passi obbligati, non c'è nulla da fare, per giustizia però dovremmo vedere i dirigenti ATO citati in giudizio e un'inchiesta sui bilanci comunali passati. I cittadini non possono pagare i debiti contratti dagli amministratori in maniera irresponsabile e senza il dovuto controllo. Dare mandato di amministrare non vuol dire essere autorizzati a prescindere a contrarre mutui, indire gare ed affidare per 25 anni la gestione di un servizio pubblico come quello dell'illuminazione (in quale programma elettorale era scritto???) o assistere attoniti ed in silenzio al disastro ATO, al disastro della contabilità comunale, al crescere delle tasse ed anche come lamenta spesso l'ex-amministrazione al malcostume cittadino rappresentato ad esempio dal mancato rispetto degli orari di conferimento dei rifiuti nei cassonetti o all'illegale stoccaggio di apparecchiature elettroniche ed altro. Si multino i cittadini ma si diano le opportunità per agire nella legalità. Speriamo in una futura amministrazione che renda trasparente i processi decisionali e i capitoli di spesa rendendo la cittadinanza partecipe, perchè non con dei referendum? Si possono fare benissimo senza costi con l'email certificate o con altri strumenti liberamente disponibili.
Intanto prepariamoci ad incassare il colpo ma vorrei capire come si farà con chi effettivamente non potrà pagare. Si manderà Equitalia ? Si materializzerà ancora una volta la sopraffazione di uno Stato disinteratto e assente ?
Appuntamento per il 13/12 ore 18.00 aula consiliare.