Crisi Economica

Tutti in attesa della mannaia, come il pollo che attende d'esser spennato. Quella che viene definita da 3 anni "crisi economica internazionale" sta obbligando gli stati membri dell'UE ad adottare misure impopolari, ma a quale fine ? Al fine di accontentare i "mercati", quest'arena fluttuante ed invisibile che osteggia le democrazie, decentra la sovranità nazionale, prima regionale, poi europea, oggi finanziaria che ingrassa le tasche dei ceti "alti" e confluisce (se ne servisse ancora) potere a uomini e casate poco leali al popolo.


La Banca Centrale Europea scrive al governo, il governo si impegna ad ottemperare alle misure dettate dal mondo finanziario, prende tempo e così l'inizio dell'austerity tarda ad arrivare. Eppure tutti sembrano scontenti vogliono che il governo pieghi l'italia a cartoccio e quando l 'avrà fatto saranno dei criminali, oggi sono solo degli irresponsabili.

Berlusconi cadrà non perchè esiste un'alternativa, non perchè la giustizia ha fatto il suo corso ma perchè arrivati ad un certo punto le ha fatte troppo grosse, non contro gli italiani ma contro chi detiene geo-politicamente il controllo dei trasferimenti energetici, il traffico di armi, le guerre, il controllo delle informazioni, contro chi ha deciso che adesso tocca all'ITALIA pagare.

Per anni ho assistito al silenzio dei media sulle misfatte di questo e altri governi, tutti sempre allineati finché si aprì uno squarcio e poi una tempesta sulle vicende processuali e sessuali del premier, dopo che queste furono sbandierate per mesi e mesi dalla stampa internazionale invasero il Regno di Silvio facendo breccia nella roccaforte mediatica del Premier. E' un attacco internazionale mi dissi, oggi più di ieri sono convinto di aver fatto centro.

Troppo scomodo e troppo ridicolo ? Anche, ma i suoi accordi con Putin, l'ex-jugoslavia, la Libia, i suoi affari in Tunisia, Egitto e i sempre vivi interessi italini nel Sud America iniziavano a nuocere ai progetti neanche tanto occulti per un nuovo secolo di conquiste. IMPORRE e la parola d'ordine, con ogni mezzo.

Dopo lo smantellamento dell'IRI dall'82 sino agli inizi degli anni 90 targato Prodi, in nome e per conto dei Rotshild e delle corporazioni a questa famiglia (e non solo ovviamete) legate, venne fuori la natura privatistica di Bankitalia, soci per anni oscurati diventano visibili (grazie a un dossier di Ricerche & Studi di Mediobanca, diretta da Fulvio Coltorti) e quelle che erano banche nazionali del gruppo IRI concorrono oggi a formare il 95% dell'azionariato di Bankitalia ovviamente per gli interessi degli azionisti e non certo degli italiani.

Come può Bankitalia controllare le banche che controllano Bankitalia ?

Berlusconi provò nel penultimo mandato forse rintontito a ri-nazionalizzare la Banca d'Italia, cadde il governo e il successivo di sx non perse tempo a fare i favori delle banche commerciali annullando la norma e modificando lo statuto all'art.3, del resto cosa aspettarsi da chi trionfalmente (Fassino) esultava (Caso Unipol) "Abbiamo una Banca" ma sei membro di un partito o di una lobby ?

Ora Mario Draghi altro liquidatore di casa Italia è finito alla BCE, gli indignados se la prendono con lui ma in tv sono passati gli scontri del 15/10 senza le argomentazioni, stante il fatto che Mario Draghi ha dichiarato di condividere le ragioni dei giovani indignados...allora lo vedi che è proprio colpa tua!

Lo Stato non ha soldi, così chiede prestiti a tassi di interesse del 4-5% ma crescendo dello 0,...% come potra mai pagare? Non potrà mai pagare ma attenuare il debito svendendo il patrimonio pubblico.
Attendiamo la caduta di Berlusconi per arrivare a cosa ?

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