Riflessioni

  Ansa: morti 3 italiani in incidente .... -> FORSE! Chi si ostina a piangere i caduti italiani nei conflitti in corso è un cavolo di mentecatto senza un briciolo di conoscenza nel merito. Non ci sono spazi di manovra, possono piangere i parenti ma non l’Italia nazione ne gli italiani, quanto meno non per onore. Non è una missione di pace ne una guerra nel vero senso della parola, l’Afghanistan non ha mai dichiarato guerra al nostro popolo ne noi l’abbiamo fatto, eppure vengono continuamente usate armi. È un conflitto impari, ingiusto, illegale(esiste guerra legale? Si secondo il diritto internazionale) che mostra ancora una volta se ce ne fosse bisogno l’arroganza e la non curanza di determinati leader che non hanno alcun interesse ne a proteggere le loro di nazioni figuriamoci se intendono esportare modelli democratici, quali i nostri ? Ma smettiamola!

Mi sento americano per la parte che rigurda le vittime dell’11 settembre, uguali vittime degli altri popoli in un gioco forza che ha come obiettivo il dominio sul mondo, ma non posso sentirmi americano per la strategia chiamata di “difesa” adottata dal governo americano ne per i metodi spudoratamente falsi con i quali è stata attribuita la responsabilità degli attentanti agli arabi-> jihadisti -> Al Quaeda -> Bin Laden -> Afghanistan. L’attentato fu un classico “false-flag”. [1] [2] Nel carta costituente del PNAC (Project for the New American Century) [3] tra i quali membri troviamo Donald Rumsfeld fondatore e segretario della difesa , Dick Cheney vice presidente in era Bush , Zalmay Khalilzad Ambasciatore statunitense indovinate dove, a Kabul Afghanistan, (che ridere no …?) si legge la "convinzione che l'America dovrebbe cercare di preservare ed estendere la sua posizione di leadership globale mantenendo la superiorità delle forze armate USA" e nel ra