Servizio Segreto Italiano, l'attentato, D' Alema, il SEGRETO DI STATO e il COPASIR !


Se i più grandi traditori della Repubblica ai vertici del servizio segreto italiano, Niccolò Pollari e Pio Pompa avessero un comune amico in Don Luigi Verzè fondatore del San Raffaele di Milano e se gli stessi fossero stati salvati dall’apposizione del segreto di Stato da parte del presidente del consiglio Silvio Berlusconi e se Berlusconi si fa ricoverare al San Raffaele dopo l’attentato allora forse la teoria del “finto attentato” diventa molto simile alla “finta cimice” di alcuni anni fa.

Se Pollari e Pompa hanno schedato opposizione magistrati e giornalisti per Silvio ed hanno usato giornalisti importanti come Renato Farina pagandolo per scrivere cazzate sui giornali, cosa esclude visti gli elementi in nostro possesso che quest’attentato sia solo una invenzione?

Pollari e Pompa sono stati al momento “salvati” dal segreto di Stato che solo il COPASIR può rimettere in discussione alle camere, COPASIR che al momento non ha un presidente ed attende la nomina dopo le dimissioni di Rutelli e putacaso, dico putacaso il primo candidato e Massimo D’Alema, l’uomo inciucio che accorderebbe, l’ha detto lui, leggi ad personam al premier per salvarlo dai suoi processi pur di non farne bloccare un altro migliaio.

Pollari-Pompa schedano i nemici essendo“autorizzato dal Consiglio dei ministri“, la Finanza lo scopre, Silvio mette il segreto, avviene l’attentato e si fa ricoverare al San Raffaele da Don Luigi Verzè amico comune di Pollari-Pompa, Rutelli si dimette dal COPASIR, Silvio scompare per 2-3 settimane, D’Alema candidato alla presidenza del COPASIR, torna alla ribalta il tema INCIUCIO, solo il COPASIR può rimettere in discussione il SEGRETO DI STATO e solo D’Alema può manovrare a sinistra per aiutare il premier.

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