Massima solidarietà a Ignazio Cutrò, imprenditore anti-racket
Essere anti-racket, vuol dire ancora oggi essere anti-sistema e quando il sistema si basa sul dominio di uni sugli altri, dove instituzioni e stato si sposano con crimini e delitti, accade con frequenza che chi denuncia viene prima minacciato poi oscurato ed infine abbandonato al suo destino.
http://www.youtube.com/watch?v=vYlEHZyYYb0&feature=player_embedded
è quello che accade oggi a Ignazio Cutrò (membro del nostro gruppo) imprenditore antiracket di Bivona che non ha accettato compromessi con il crimine, ha creduto nello stato e come altri è stato tradito, tutto per scoraggere Lui e NOI. Vogliono che sappiamo di non avere scampo ed è invece tempo che comincino a capire che qualcosa sta cambiando.
Non hanno fatto bene i conti con la rete.
http://www.youtube.com/watch?v=vYlEHZyYYb0&feature=player_embedded
è quello che accade oggi a Ignazio Cutrò (membro del nostro gruppo) imprenditore antiracket di Bivona che non ha accettato compromessi con il crimine, ha creduto nello stato e come altri è stato tradito, tutto per scoraggere Lui e NOI. Vogliono che sappiamo di non avere scampo ed è invece tempo che comincino a capire che qualcosa sta cambiando.
Non hanno fatto bene i conti con la rete.
Questo gruppo rappresenta l'infinitesima parte di una mobilità più globale che attraverso la rete ha risvegliato qualcosa che la nostra mediocrità aveva smarrito; possiamo ragionare oltre che con la nostra testa anche con quella degli altri, metterle insieme e generare il progresso in controtendenza ad un ventennio ideologico, schematico, classista e illusorio. Dove immagini e frequenze ripetute su degli schermi ci hanno imbambolato di fronte l'evidenza che più che "farsi i cavoli loro" la classe dirigente (i padroni) hanno pensato a come stordirci, rincoglionirci sino a farci sognare un lavoro che ci consenta di pagare mutui a trentanni, schiavitù moderna la chiamano ed è per questo che oggi la schiavitù è più alta che mai nella storia dell'umanità. Non è solo l'Italia , purtroppo.
è o no schiavitù se esempi positivi come Ignazio Cutrò vengono deliberatamente occultati in maniera tale che ogni possibile luce di ribellione nei nostri cuori si spenga come un cerino?
Io dico di si.
Caro Ignazio ti sono grato per l'esempio che dai a noi e per quello che darai ai miei figli e alle generazioni future, la tua è una grande prova di umanità. Fatti coraggio sapendo anche che da questa parte c'è qualcuno che spera nella moltiplicazione degli Ignazio Cutrò. Spero inoltre che le tue precarie condizioni economiche si risolvano presto.