Annozero e la politica che non c'è!
Riparte ANNOZERO. Titola FARABUTTI, la prima puntata di Santoro, tralasciando il contenuto iniziale della puntata in riferimento alle dichiarazioni del premier e del ministro Brunetta in puntata si notano dei soliti farabutti ed è inutile negarselo sono i politici e i loro cani da guardia.
Nomi e Cognomi; Dario Franceschini, Italo “Bocchini”(scusate ma si è parlato di puttane alias escort) e il cane da guardia BELPIETRO.
In stretta sostanza la politica, i governanti di questo paese per i primi due e uno dei tirapiedi più illustri della seconda o terza(vai a capire) repubblica. Chiacchiere su chiacchiere mentre
Travaglio con un intervento di 5-10 minuti al massimo mette al tappeto dx e sx senza riverenza alcune come alcuni sostengono, affonda su Dalema, su Tedeschi e ovviamente su Berlusconi, tutto in relazione alle vicende pugliesi legate a doppio filo con gli appalti sanità, il traffico di droga e le prostitute. C’è da dire che le prostitute non rappresentano il CORE BUSSINES del Tarantini ma solo l’esca o diciamo il dolcetto per politici e amministratori. Emerge infatti la volontà di Tarantini di infiltrarsi negli appalti della protezione civile, i quali non richiedono gare d’appalto poiché svolti d’ urgenza, ed è infatti per questo che vengono portate le prostitute dal premier ed è in una di quelle circostanze che al Tarantini viene presentato il già indagato per i rifiuti a Napoli Mr Bertolaso, l’uomo che risolve tutti i problemi d’Italia.
Estenuante da una parte la difesa poveraccia del segretario del PD nei confronti di Dalema e di Tedesco (reo per quest’ultimo di averlo portato in parlamento dopo le prime indiscrezioni delle indagini) e di Italo e Belpietro che incessantemente difendono l’italianeità e la libertà di stampa che esiste nel bel paese. Rivedendo la conferenza stampa ZAPATERO-BERLUSCONI non si direbbe, comunque.
Si distinguono MENTANA, la direttrice de L’Unità concita De Gregorio e Travaglio.
Per ultimo non poteva mancare Vauro con le sue vignette le quali potrebbero suscitare polemiche domani nella stampa di regime, poiché Vauro mette il dito sulla piaga rivoltandolo sull’ipocrisia di stato per quanto riguarda le vittime di Kabul e le sconsiderate vittime(1 ogni 7 ore) del lavoro.
Poveri noi , povera Italia con questi politici.
Nomi e Cognomi; Dario Franceschini, Italo “Bocchini”(scusate ma si è parlato di puttane alias escort) e il cane da guardia BELPIETRO.
In stretta sostanza la politica, i governanti di questo paese per i primi due e uno dei tirapiedi più illustri della seconda o terza(vai a capire) repubblica. Chiacchiere su chiacchiere mentre
Travaglio con un intervento di 5-10 minuti al massimo mette al tappeto dx e sx senza riverenza alcune come alcuni sostengono, affonda su Dalema, su Tedeschi e ovviamente su Berlusconi, tutto in relazione alle vicende pugliesi legate a doppio filo con gli appalti sanità, il traffico di droga e le prostitute. C’è da dire che le prostitute non rappresentano il CORE BUSSINES del Tarantini ma solo l’esca o diciamo il dolcetto per politici e amministratori. Emerge infatti la volontà di Tarantini di infiltrarsi negli appalti della protezione civile, i quali non richiedono gare d’appalto poiché svolti d’ urgenza, ed è infatti per questo che vengono portate le prostitute dal premier ed è in una di quelle circostanze che al Tarantini viene presentato il già indagato per i rifiuti a Napoli Mr Bertolaso, l’uomo che risolve tutti i problemi d’Italia.
Estenuante da una parte la difesa poveraccia del segretario del PD nei confronti di Dalema e di Tedesco (reo per quest’ultimo di averlo portato in parlamento dopo le prime indiscrezioni delle indagini) e di Italo e Belpietro che incessantemente difendono l’italianeità e la libertà di stampa che esiste nel bel paese. Rivedendo la conferenza stampa ZAPATERO-BERLUSCONI non si direbbe, comunque.
Si distinguono MENTANA, la direttrice de L’Unità concita De Gregorio e Travaglio.
Per ultimo non poteva mancare Vauro con le sue vignette le quali potrebbero suscitare polemiche domani nella stampa di regime, poiché Vauro mette il dito sulla piaga rivoltandolo sull’ipocrisia di stato per quanto riguarda le vittime di Kabul e le sconsiderate vittime(1 ogni 7 ore) del lavoro.
Poveri noi , povera Italia con questi politici.