L’ultima Resistenza: il web mormorò….abbasso lo Stato zom zom !


Sul web è guerra dichiarata ai giornali di stato, dal Sole24 ore al Corriere della Sera, la Repubblica, le tv rai e mediaset, corrotti e antidemocratici o meglio anticostituzionali, perché il popolo italiano ha diritto di essere informato se un uomo come Gioacchino Genchi accusa pezzi di Stato di essere complici nella morte di Falcone e Borsellino e pezzi di stato di garantire a un’elite di potere appalti milionari per la costruzione di caserme attraverso il COPASIR , tirando in ballo Rutelli che tra l’altro è il dirigente responsabile del COMITATO PARLAMENTARE  SICUREZZA e che parlando al senato ………………………………


Genchi accusa : Procura della repubblica di Roma, Servizi Segreti, Servizi di vigilanza di sicurezza, Rutelli, Saladino, Mastella e figlio e dice : “ le persone chi mi stanno fermando oggi sono le stesse che ho riconosciuto il giorno dopo la strage di via d’Amelio. È ora che in Italia si faccia chiarezza su ciò che è stato e ciò che ancora è il rapporto tra stato e mafia, gente del malaffare e imprenditori.”

Gioacchino Genchi ha lavorato come consulente tecnico per la magistratura, già con Falcone quando da poco una nuova riforma del codice di procedura penale ne introdusse la possibilità nel caso in cui i magistrati dovessero indagare su questioni delicate per le quale necessitassero competenze specifiche e Genchi è il numero 1 non nelle intercettazioni ma nello studio dei tabulati.
Figura particolarmente importante in indagini dove fosse ipotizzabile un collusione all’interno degli enti governativi e per il quale è ovviamente consigliabile affidarsi a persone fuori dal centro di potere, se no come si fa? l’indagato che si indaga ?

Il video di Genchi pubblicato il 26/02/09 è il più visto e il più commento del mese su you tube ma non è per questo che vorremmo vederlo in tv, ne perché prendiamo per vero in assoluto ciò che dice , quanto per la gravità delle accuse volte nei confronti di personaggi precisi e in prospettiva dichiarazioni scioccanti che possono rivelare spezzoni di verità di questa seconda repubblica, anziché farci vedere GF e company.

Nel silenzio mafioso della stampa e dei giornali anche in merito alla riforma sulle intercettazioni, a parlare è il procuratore aggiunto della procura antimafia di Palermo, Roberto Scarpinato(sempre dal web) che indica lo strumento intercettazioni l’ultima difesa democratica del popolo italiano visto lo stato generale del paese , a partire dai giornali e dai giornalisti dello stato.
Sta cambiando qualcosa in questo paese e sta avvenendo in questi giorni, forse la seconda repubblica nata all’indomani delle stragi sta ancora mutando e questa repubblica sembra sempre più prendere l’aspetto di un regime scaltro e furbo, che ha messo nelle sue mani l’informazione , le borse, delegittimato la magistratura, assassinato gli uomini scomodi e adesso questo “Genchi” l’intercettatore, ma quale intercettatore? Lui studiava i tabulati, incrociava i dati delle utenze intercettate e lo faceva già il giorno dopo la morte di Borsellino e qualcosa in quei tabulati sembra coincidere….
Vogliamo vederli, vogliamo la verità .
 I potenti sono avvisati, il web sarà la nostra resistenza e da qui insorgeremo in onore delle vittime di mafia e del popolo italiano. Nasceranno tv e giornali liberi.
Non vi rimane che censurare anche la rete come in CHINA e a CUBA, dai fatelo !
Ci avete fatto credere che vivessimo in un paese alla deriva tra stupri e criminalità organizzata poi avete consegnato alla giustizia Bernardo Provenzano lo stesso che undici anni prima era stato graziato dal generale Mori , tutta scenografia e dietro questa scenografia facevate e fate il gioco delle tre carte ((Voi e non i Napoletani !!)), questo non si può fare perché non ci sono abbastanza soldi, questo nemmeno, quest’altro nemmeno e dove vanno a finire i nostri soldi ?? Ah già coprono il debito pubblico!! .Ma non si capisce come e perché sul suolo delle nostre comunità continuano a crescere scempi e strutture mai utilizzare oltre che inutili. Come mai ???
È ora che la smettiate di : abusare del potere conferitovi dal popolo, di delinquere a danno del popolo, di disonorare la repubblica democratica italiana, di sperperare i nostri soldi prendendovi con un golpe l’autorità di mantenervi a vita con 2 soli anni di mandato, di mantenere voi i vostri amici e i vostri traffici illeciti perché non avete avuto nemmeno la furbizia di fare qualcosa di buono in questo sperperare il patrimonio nazionale,di passare impuniti di fronte alla legge. Questo Voi deve diventare e diventerà una lista di nomi e cognomi con accanto delle condanne e noi staremo li a compiacerci.
Chiedo e in questo auspico nel consenso dei cittadini liberi e naviganti l’intervento della Comunità Europea, che acceleri i dovuti procedimenti per avviare la procura europea e il mandato di cattura europeo e vi dico che se non lo voterà il governo italiano lo farà il popolo italiano perché vogliamo giustizia, siamo stanchi di questa classe politica che entra in collusione con chiunque.
Vogliamo che il parlamento europeo giudichi antidemocratica la sovvenzione da parte degli stati membri a qualsivoglia mezzo di stampa e alle televisioni poiché questo precluderebbe un diritto fondamentale della popolazione libera e civile, il diritto all’informazione, un’informazione libera e non censurata.
Vogliamo sia fatto valere il diritto internazionale per cui “la legge è uguale per tutti”, risulta quindi antidemocratica l’immunità parlamentare in tutte le sue forme a partire dall’assurda richiesta che i magistrati devono porre in essere per poter indagare sui nostri rappresentanti, possono indagarli quando vogliono, lo dice il popolo italiano, non vogliamo impunità.
Vogliamo che tutti i rappresentanti del popolo siano stipendiati con minimi salariali e che gli siano sottratti tutti i privilegi, vogliamo che finisca la repubblica dei partiti e inizi quella del popolo, basta sovvenzioni oscure vogliamo trasparenza e equità.
Alle forze dell’ordine : Carabinieri , Polizia , Esercito, Guardia di Finanza chiediamo di schierarsi con il popolo e per il popolo, chiediamo il vostro aiuto, vegliate sulla legalità se no perché sono andati a morire i vostri colleghi: le scorte, il capitano Basile e per ultimo a Nassirya per la democrazia o per questo regime ?
Ai magistrati diciamo : SIAMO CON VOI , TENETE DURO !
Agli italiani : Assumete coscienza di ciò che accade perché nella consapevolezza potete maturare la forza di combattere, di contrapporvi, di rifiutare questo sistema che “è stato sempre così” “hai sfondato una porta aperta” “tanto le cose non cambieranno mai” …cambieranno !
Non ci sono colori ne bandiere, l’apparato democratico di questo paese è in fin di vita e noi lotteremo finché la rete sarà libera.

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