10 anni dopo , ricordando Giovanni Falcone


In onore di un’eccezione con gloria
il ripasso di un evento che è storia,
un eroe un martire una vita finita
per la coscienza del lui pentita.

Era in lui vigente il timore
la ferita dall’uomo d’onore,
evoluzione è ora della rivoluzione
che promosse con intenta convinzione.

Aprì le porte quell’evento
alle battaglie con forza e a cedere niente stento,
da un dito ormai cagionato
ecco preso e ben confezionato.

Nasce l’ombra di un terrore mai disperso
ma nelle viscere oscure ormai immerso,
è la strategia il passo avanti
di un nemico dai tanti fanti.


Mon signor Giovanni riposa in pace
moristi da martire come un’audace,
nulla di te mai verrà dimenticato
di un giudice con le palle al quadrato.


Una lotta che denaro non portava
ma qual pazzo uomo la sua vita implicava,
non esiste compenso in questa terra
medaglia al valore ad un generale di guerra.


24-05-02
(15:10)
03-02-03

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